Nella mia pagina su facebook, sto continuando ad avvisare disabili,
associazioni, parenti di disabili di stare attenti a questo gruppo http://www.facebook.com/groups/nocollettari/?ref=ts&fref=ts,
che ora sta continuando a insultare diffamare, minacciare, dire bugie su Daniela
Celano, nonostante abbiano visto la documentazione medica,economica e abitativa,
abbiano scritto all'assistenza sociale di Sassari e abbiano avuto la conferma
che la storia di Daniela è vera. L'assistente sociale di Daniela e lo stesso
fidanzato, hanno detto a Daniela di cancellarsi da facebook, e infatti Daniela
non c'è più.
Alcune persone di questo gruppo, tempo fa,avevano chiesto l'amicizia di
Daniela, sempre con nomi e cognomi strani e si erano accorte che Daniela metteva
nel gruppo,storie di persone che avevano bisogno di aiuti, annunci di cani
che cercavano casa etc. Quel gruppo che le era stato dedicato tre anni fa, ha
avuto diversi amministratori da allora, Daniela si fidava e poi invece.
Prima che le vipere di questo gruppo, attaccassero Daniela perchè chiedeva di
votare la foto del suo fidanzato e del suo cane, per un semplice concorso su
facebook, perchè non potevano attaccarla sul fatto che chiedesse soldi, perchè
anzi pubblicava storie di persone, invalidi, o animali bisognosi, un'animalista
aveva chiesto a Daniela se poteva essere lei l'amministratrice del gruppo. Ha
iniziato a dire a Daniela di pubblicare le sue relazioni mediche,economiche e
abitative, che doveva smetterla di chiedere sempre aiuto per gli altri e non per
lei, le ha chiesto i dati del conto dove le accreditano la pensione e i dati
della post pay. Alla fine però voleva che Daniela rispondesse a tutte le persone
del gruppo, che stesse sempre nel gruppo, le diceva cosa scrivere. Daniela le ha
detto che stava male, che aveva forti dolori, che non ce la faceva a stare
sempre sul gruppo, che era stanca di scrivere ciò che voleva lei. Mai l'avesse
fatto, come le ha detto cosi,quest'animalista è diventata un demonio.
In molti compreso io, abbiamo richiesto che ci venisse mandato all'email il
blog che Daniela aveva scritto dal 2007 al 2009 su libero, che risultava il più
popolare, il più visitato e mi hanno scritto delle persone che conoscono
Daniela, che è vero che Daniela aiutava tutti, anche persone povere e malate di
altre razze. Mi hanno scritto che in tanti a Sassari conoscono il rapporto di
amicizia che c'era tra Daniela, è un signore senegalese, un venditore ambulante
di una certa età, già da sano lo aiutava e gli faceva compagnia chiacchierando
con lui per ore tutti i giorni, per anni. Poi quando si è ammalato, mi hanno
detto che Daniela gli è stata sempre vicino, che ha fatto di tutto per aiutarlo,
e che ciò che Daniela ha scritto nel blog è vero.
Le persone che hanno letto il blog, hanno letto cosa Daniela subiva tutti i
giorni, in quelle pagine Daniela ha raccontato 29 anni della sua vita, quelle
pagine sembrano un libro dell'orrore ma è tutto vero, sono state salvate da due
lettori, uno è tuttora molto amico di Daniela, un signore di Napoli, che ha
conosciuto Daniela da quando Daniela ha iniziato a scrivere il blog. Forse
l'unico vero amico che Daniela ha avuto su internet è proprio quel signore di
Napoli, che è sempre in contatto con lei dal 2007 e ha visto, e sta vedendo
quanto male ci sia su Internet. Daniela non vuole denaro, vuole che qualcuno la
aiuti a soffrire di meno, magari facendole provare l'unica cosa che non ha
provato i farmaci a base di cannabis. Daniela ormai ha rinunciato ad avere
giustizia per come è stata rovinata dai medici per una banale ragade, e chi ha
letto il suo blog può capire perchè Daniela è sicura che non avrà neanche
giustizia. Daniela vuole soffrire di meno, riuscire a fare qualcosa, non stare
sempre a letto a dormire, o a piangere.
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