mercoledì 24 ottobre 2012

Sativex?

Nella mia pagina su facebook, sto continuando ad avvisare disabili, associazioni, parenti di disabili di stare attenti a questo gruppo http://www.facebook.com/groups/nocollettari/?ref=ts&fref=ts, che ora sta continuando a insultare diffamare, minacciare, dire bugie su Daniela Celano, nonostante abbiano visto la documentazione medica,economica e abitativa, abbiano scritto all'assistenza sociale di Sassari e abbiano avuto la conferma che la storia di Daniela è vera. L'assistente sociale di Daniela e lo stesso fidanzato, hanno detto a Daniela di cancellarsi da facebook, e infatti Daniela non c'è più.

Alcune persone di questo gruppo, tempo fa,avevano chiesto l'amicizia di Daniela, sempre con nomi e cognomi strani e si erano accorte che Daniela metteva nel gruppo,storie di persone che avevano bisogno di aiuti, annunci di cani che cercavano casa etc. Quel gruppo che le era stato dedicato tre anni fa, ha avuto diversi amministratori da allora, Daniela si fidava e poi invece.

Prima che le vipere di questo gruppo, attaccassero Daniela perchè chiedeva di votare la foto del suo fidanzato e del suo cane, per un semplice concorso su facebook, perchè non potevano attaccarla sul fatto che chiedesse soldi, perchè anzi pubblicava storie di persone, invalidi, o animali bisognosi, un'animalista aveva chiesto a Daniela se poteva essere lei l'amministratrice del gruppo. Ha iniziato a dire a Daniela di pubblicare le sue relazioni mediche,economiche e abitative, che doveva smetterla di chiedere sempre aiuto per gli altri e non per lei, le ha chiesto i dati del conto dove le accreditano la pensione e i dati della post pay. Alla fine però voleva che Daniela rispondesse a tutte le persone del gruppo, che stesse sempre nel gruppo, le diceva cosa scrivere. Daniela le ha detto che stava male, che aveva forti dolori, che non ce la faceva a stare sempre sul gruppo, che era stanca di scrivere ciò che voleva lei. Mai l'avesse fatto, come le ha detto cosi,quest'animalista è diventata un demonio.

In molti compreso io, abbiamo richiesto che ci venisse mandato all'email il blog che Daniela aveva scritto dal 2007 al 2009 su libero, che risultava il più popolare, il più visitato e mi hanno scritto delle persone che conoscono Daniela, che è vero che Daniela aiutava tutti, anche persone povere e malate di altre razze. Mi hanno scritto che in tanti a Sassari conoscono il rapporto di amicizia che c'era tra Daniela, è un signore senegalese, un venditore ambulante di una certa età, già da sano lo aiutava e gli faceva compagnia chiacchierando con lui per ore tutti i giorni, per anni. Poi quando si è ammalato, mi hanno detto che Daniela gli è stata sempre vicino, che ha fatto di tutto per aiutarlo, e che ciò che Daniela ha scritto nel blog è vero.

Le persone che hanno letto il blog, hanno letto cosa Daniela subiva tutti i giorni, in quelle pagine Daniela ha raccontato 29 anni della sua vita, quelle pagine sembrano un libro dell'orrore ma è tutto vero, sono state salvate da due lettori, uno è tuttora molto amico di Daniela, un signore di Napoli, che ha conosciuto Daniela da quando Daniela ha iniziato a scrivere il blog. Forse l'unico vero amico che Daniela ha avuto su internet è proprio quel signore di Napoli, che è sempre in contatto con lei dal 2007 e ha visto, e sta vedendo quanto male ci sia su Internet. Daniela non vuole denaro, vuole che qualcuno la aiuti a soffrire di meno, magari facendole provare l'unica cosa che non ha provato i farmaci a base di cannabis. Daniela ormai ha rinunciato ad avere giustizia per come è stata rovinata dai medici per una banale ragade, e chi ha letto il suo blog può capire perchè Daniela è sicura che non avrà neanche giustizia. Daniela vuole soffrire di meno, riuscire a fare qualcosa, non stare sempre a letto a dormire, o a piangere.

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